giovedì 2 ottobre 2014

PROGETTO DIDATTICO
Cibo: equilibri ed eccessi

Questo progetto è indirizzato alle classi delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Si propone un intervento didattico costituito da una serie di attività che presentano come tematica centrale l’alimentazione, l’origine e le storie dei prodotti, le problematiche legate alla nutrizione negli adolescenti.
In un mondo globalizzato, della disparitàe degli eccessi,le attivitàdel percorso sono principalmente finalizzate a creare una riflessione sia individuale sia collettiva su argomenti attuali – nutrirsi sano e consapevole - di fondamentale importanza per i ragazzi in un momento di crescita.

Fasi del percorso

1. Storia e storie degli alimenti

Questa parte del percorso mira a introdurre i ragazzi a una prima riflessione sulla storia e sulle storie degli alimenti.
Attraverso la scoperta dell’origine di ciò che mangiamo tutti i giorni, si guidano gli studenti ad approfondire tematiche inerenti le discipline storico-geografiche.
Sarà un viaggio che partendo dalle vie delle spezie e i primi commerci carovanieri condurrà all’approfondimento del colonialismo antico e moderno per arrivare agli attuali meccanismi che regolano la produzione e la distribuzione degli alimenti.
Si cercherà così di scoprire le tappe del cibo: dove, come, chi, mezzi e strumenti.
Le attività verteranno sulla problematichedella disparità nell’accesso alle risorse a livello mondiale.
Inoltre, particolare attenzione verrà data all’attuale dibattito sulla biodiversità per conoscere e discutere una possibile agricoltura sostenibile, questione che ha una diretta ricaduta sulle nostre tavole e sulla nostra salute.


2. Una sana alimentazione oltre le disparità e gli eccessi

A partire dalla riflessione su cosa significa nutrirsi in termini di necessità, salute e piacere, la seconda parte del progetto prevede un percorso che, focalizzando sulle diversità e gli eccessi di un mondo globalizzato, accompagna i ragazzi verso la consapevolezza di una sana alimentazione.
L’attenzione verrà posta inizialmente sulla percezione che i ragazzi hanno del proprio corpo, nel guardarsi allo specchio, riconoscere la propria identità e sviluppare l’autostima nelle relazioni con gli altri.
Le attività verteranno quindi su un’analisi più specifica dei disturbi alimentari, un argomento di fondamentale importanza nel momento di crescita che caratterizza quest’età dello sviluppo.E’ quindi fondamentale offrire ai ragazzi diversi strumenti che possano non solo aiutarli a essere consapevoli delle numerose problematiche inerenti alla nutrizione ma al contempo renderli consapevoli che “siamo ciò che mangiamo .
Infine, il percorso terminerà sul significato di alimentare la mente: come nel cibo, l’eccesso di informazioni può avere gravi conseguenze (infobesity).Nel contesto scolastico attuale, dove sempre più ci si allontana dai modelli di ‘travaso di conoscenze’, questo percorso vuole offrire didattica basata sulla promozione di abilità per guidarli all’autoregolazionedi fronte alla quantità delle informazioni a cui i ragazzi, ormai nativi digitali, hanno accesso quotidianamente.


Metodologia
Il percorsoè realizzato in modo trasversale e multidisciplinare: storia e geografia per le tematiche trattate, italiano e matematica per quanto concerne lo sviluppo di capacità in lettura di testi lineari e discontinui, di grafici e tabelle che verranno proposte nei diversi moduli.
A differenza degli approcci tradizionali della didattica, spesso focalizzati sui contenuti ai quali i ragazzi devono accedere, questo progetto si focalizzasulla promozione di competenze e abilità (anche attraverso l’uso del web):saper individuare un problema anche non ben definito, porsi domande, fare ipotesi, verificarle e modificarle, sviluppare capacità logiche e critiche nei confronti delle informazioni.
Di particolare rilevanza è fornire ai ragazzi gli strumenti per la valutazione dell’affidabilità delle fonti, tematica assai importante nel dibattito pedagogico internazionale data la pervasività delle nuove tecnologie nel mondo degli adolescenti di oggi.


Nessun commento:

Posta un commento